sabato 24 settembre 2011

Something from...


E vediamo se oggi ci si dà un po'da fare... 
Intanto stamani sono andata a Firenze a ritirare il regalo di nozze per la mia amica Gio' : un bel runner di lino gigliato rosso di Busatti da mettere sulla madia in soggiorno. Firenze di questa stagione è bellissima, ma oggi mi ha messo molta malinconia. Ma questa è un'altra storia. Sono passata alla Feltrinelli International per acquistare il libro "Un regalo da Tiffany" in inglese... Già che posso leggerlo in lingua originale, perchè non farlo? Mi farà doppiamente bene! Ma... lo avevano solo in italiano! Ma che brutta cosa! Ma allora che international siete? Mi hanno suggerito di ordinarlo, ma a questo punto me lo ordino su internet e via, insieme al resto del malloppo di libri che ho accumulato nella wishlist. Avrei voluto fare anche un giretto da Angela Caputi, tanto per farmi passare lo scorno del libro,  ma tutte le volte che ci vado, chissà perchè, mi resta qualcosa attaccato alle mani e quindi ho proseguito. Dati i tempi, meglio non spendere e spandere. Però mi sono concessa un panino tartufato da Procacci. Un piccolo lusso, ma di soddisfazione. Già che mi godevo la pedonalizzazione di Via Tornabuoni ho deciso di ficcare il naso, nel senso letterale del termine, nell'erboristeria inglese, dove ho scoperto che un profumatore d'ambienti con le cannuccine può costare 120 euro. La commessa mi ha detto che dura un anno, ma a me non è sembrato un grande affare ugualmente. E pensare che mi erano sembrati esosi 24,50 euro alla Casa della Carta qui a Pistoia per un diffusore anche più grande. Però, tranquille: le candeline costavano solo 50 euro. 
Lo so, lo so, sicuramente erano aromi provenienti da essenze rarissime, estratte con grande difficoltà e selezionate da nasi raffinatissimi. Ma per coprire gli effetti indesiderati del meteorismo della mia cagnetta, mi pareva che andassero sprecati.



 

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